Mason Jack - Fuori trama

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RpTvd Admin
CAT_IMG Posted on 1/6/2013, 19:30




Mason *Restai per qualche momento pensieroso ad osservare la luna, attraverso il vetro della finestra. Sentivo le voci delle ragazze alle mie spalle ma non ci davo molto peso. Stavo pensando all'indomani. Pensavo alle mie ossa che come ogni luna di spezzavano, pensavo alle urla mie e dei miei compagni.
Mi voltai piano fissandoli tutti mentre c'era chi si alzava e chi si augurava già la buonanotte. Sospirai piano poggiandomi con la schiena al davanzale della finestra mentre sorseggiai la birra dalla bottiglia che tenevo in mano, fino all'ultimo goccio.
Lanciai un'occhiata a Jack, fissandolo per qualche momento negli occhi. Volevo restare un momento da solo con lui a parlare, speravo capisse, senza che cacciassi le ragazze nella loro stanza.* Buonanotte.. *sorrisi appena guardandole mentre man mano si allontanavano dal soggiorno.
Osservavo la scena fermo lì dalla mia posizione, con quel sorriso forzato sul volto.*
Domattina vengo a svegliarvi, dormiglione! *dissi cercando di far allontanare un po' quella tensione che si era creata nei loro volti. Questa era una tortura per un uomo, figurarsi per ragazze come loro. Una parte di questa mia vita mi piaceva, ma non era sempre piacevole. La parte peggiore era veder loro così.
Questa forse era la cosa brutta di avere un branco. Essendo legato ad altre persone ti sentivi spinto a proteggerle.
Per me e Jack era un po' così. Eravamo gli unici uomini e sentivamo di star loro vicini.
Sospirai vedendole allontanarsi piano piano tutte e scompigliai un po' i capelli di Tyra baciandole la testa, dandole così la buonanotte, mentre mi buttai sul divano di peso, affianco a Jack.*
Fratello *sospirai mettendomi comodo mentre presi un paio di bottiglie di birra, di cui aprii la mia con un gesto secco delle dita e passai l'altra a lui.
Sentii le voci delle ragazze in camera loro, ormai eravamo rimasti soli e questo un po' mi rallegrava. Era arrivato il classico momento in cui non riuscivo più a star bene in compagnia, ogni tanto mi prendeva così. Volevo dare un taglio alle troppe inutili chiacchiere e starmene un pace. Jack forse sotto questo aspetto era un po' come me. Lui era più divertente di me, io tendevo ad essere spesso musone e cupo, ma c'era anche in lui una parte solitaria e forse era proprio quello che ci legava più di qualsiasi altra cosa.*
Odio consolarle ogni volta. *sbuffai poggiandomi con la testa allo schienale del divano e abbassandomi appena la visiera del cappello sul viso, mi poggiai la bottiglia sulla gamba.*

Jack *la riunione stava concludendosi e la tensione nell'aria era molto più pesante ora. Guardai alcune di loro alzarsi per riordinare e poi spostai lo sguardo su Mike, sembrava pensieroso.. Lo fissai e notai il suo sguardo, evidentemente doveva parlarmi. Fissai Judith con in mano il piatto e le sorrisi*
Lascia faccio io..
*mormorai sorridendo loro e dando un bacio sulla testa a Hayley la feci alzare*
Andate a letto a spettegolare su.. *mormorai divertito dandole una pacca al sedere mentre la vidi allontanarsi insieme alle altre. Sapevo che aveva paura, che tutte loro avevano paura e lo capivo. Sapevo quanto facesse male sentire tutte le ossa del corpo rompersi, sapevo cosa volesse dire e mi dispiaceva in qualche modo che anche loro dovessero subire quella cosa.. se solo avessi potuto fare qualcosa per loro.. Sospirai sentendo le voci allontanarsi su per le scale e fissai Mike non appena si buttò vicino a me. Sorrisi per come mi chiamò e prendendo la mia birra dalla sua mano la stappai senza fatica prima di portarmela alla bocca sorseggiandola* Lo so..
*sospirai poggiando la testa allo schienale del divano fissando il soffitto* abbiamo abbastanza catene? *mormorai fissando il vuoto. Odiavo essere legato, odiavo avere i ganci delle catene addosso mentre mi trasformavo ma non potevamo rischiare di vagare liberi per le montagne incuranti di una scia di vittime di cui non avremmo nemmeno saputo. Sospirai e lo fissai di lato*
Stai bene...? *chiesi fissandolo. Sapevo era preoccupato per loro, lui era l'alpha sentiva questo senso protettivo del branco ancora più di me, ma era un fratello per me. E vederlo così mi dispiaceva"

Mason *Rimasi immobile in quella posizione per qualche momento mentre sentivo il vociare delle ragazze provenire dalla stanza adiacente e Jack parlarmi. Annuii alla domanda se avessimo abbastanza catene. Quelle le odiavo da morire, forse era proprio questa la parte che odiavo più di tutto questo. Volevo sfogare la mia natura come dovuto, ma io come tutti loro dovevamo forzarla legati a pezzi di acciaio e come integratore quello schifo di strozzalupo. Sbuffai a quel pensiero e mi voltai piano verso di lui annuendo serio.*
Sì, io sì diciamo.. *mormorai alzando gli occhi. Sentivo in me il peso di dover far star bene tutti loro e di certo non potevo far nulla ogni volta che c'era la luna piena. Per quanto ci provassi, per quanto cercassi di trovare un modo sapevo che era ben lontano da noi ogni volta. Solo una persona sapeva darmi la risposta a tutto questo, ma nemmeno l'avevo mai nominata nemmeno a Jack, figuriamoci se davo false speranze alle ragazze che non aspettavano altro che smetterla di soffrire così. Katherine sapeva come utilizzarla, mi aveva lasciato intendere questo.. e forse ora l'aveva trovata prima di me, ma no.. mio fratello era tropp sveglio per lasciarla nelle mani di chiunque. La pietra di luna a quanto pareva poteva essere la soluzione a tutti i nostri problemi, basta sofferenze, basta questa vita.. ma questo significava anche una guerra con i vampiri. Capirai, loro magari nemmeno sapevano che esistessero, anche se dalla vita che ormai conducevamo c'era da aspettarsi di tutto. Stavo pensando troppo, erano giorni a dire il vero che pensavo a questa cosa e mi era anche balzata l'idea di poter tornare a casa, a Mystic Falls, per prendermi quella dannata pietra, ma sapevo anche che dovevo tenermi a distanza da mio nipote, non volevo scoprisse il modo per sbloccare la maledizione, non volevo sospettasse, non doveva diventare come me.*
Sì sto bene *farfugliai appena guardandolo di lato e mi riportai la bottiglia di birra alla bocca bevendo un po'.*
Hai mai avuto la sensazione di sentirti troppo.. *sospirai pesantemente* non so come spiegarmi Jack, ma sto bene *borbottai guardando il camino davanti a noi ormai spento.*

Jack *sospirai e lo fissai appena mentre lo vidi così pensieroso. Sapevo benissimo che tutto questo lo tormentava maggiormente rispetto a quanto tormentasse me. Non sapevo cosa provasse davvero, ma vedevo il tormento che di mese in mese lo consumava davanti alla nostra impotenza davanti alla nostra natura. Sapevo che vedere il suo branco, le sue ragazze e quindi la sua famiglia che soffriva. Sapevo che tutta la tortura che ci aspettava, le ossa rotte, gli urli e le catene che ci stringevano gli arti... tutto questo preoccupava tutti, ma sapevo che per lui era una tortura ben peggiore, sapevo che stava male perchè avrebbe voluto far qualcosa, avrebbe voluto proteggerci tutti. Sospirai nuovamente dopo un lungo sorso di birra e lo fissai curioso*
Troppo...? *chiesi non capendo a cosa si riferisse e corrugai la fronte portando una mano sulla sua spalla scuotendolo un pò con un mezzo sorriso*
Non darti pena, amico. Ce la caveremo, come sempre!
*dissi voltando lo sguardo portandomi la birra alla bocca sorseggiandone ancora*
 
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